La fecondazione in vitro ha permesso a molti uomini e donne di avere un figlio. E’ un trattamento di fertilità che aiuta nelle varie fasi del concepimento per aumentare le probabilità di una gravidanza.
La fecondazione in vitro è un’opzione entusiasmante per i pazienti che si incorrono in problemi d’infertilità e porta in molte persone una grande speranza. Tuttavia, il processo di fecondazione in vitro può anche essere stressante.
La maggior parte delle persone sono così preoccupate che la fecondazione in vitro abbia successo/ che i minimi sintomi o cambiamenti del corpo, come i crampi, diventano motivo di preoccupazione. Questo è particolarmente vero per i crampi. Molte donne che attraversano la fase di fecondazione in vitro hanno crampi. Gli specialisti della fertilità preparano i pazienti su quale grado di crampi ci si può aspettare, durante il processo di fecondazione in vitro, e cosa si può fare per alleviare questi sintomi.
Il crampo è comune durante il trattamento con FIVET?
Molte donne diventano nervose se sperimentano crampi durante il trattamento. Il crampo è un effetto collaterale comune nei giorni precedenti al periodo di una donna, quindi è normale chiedersi se i crampi significano che il trattamento non ha avuto successo. Al contrario, alcune donne vedono i crampi come un segno di speranza. I crampi possono essere un sintomo precoce della gravidanza, quindi molte si chiedono se si tratti di un segno dell’efficacia del trattamento a cui si sono sottoposte.
È meglio non cercare di leggere troppo nei crampi durante il trattamento di Fecondazione in Vitro. Il crampo da lieve a moderato e il disagio pelvico sono effetti indesiderati comuni del trattamento.
I farmaci utilizzati innescano cambiamenti ormonali che possono portare essi stessi a crampi. Alcune delle procedure eseguite durante il processo di fecondazione in vitro, in particolare il recupero dell’ovocita e il trasferimento dell’embrione, sono noti anche come causa di crampi.
Quindi, per quanto difficile possa essere, è meglio per i pazienti vedere questo lieve disagio come una parte normale del processo di fecondazione in vitro.
Facilitare il disagio
Sapere che i crampi sono un effetto collaterale comune della fecondazione in vitro non serve però ad alleviare il disagio che possono causare. Fortunatamente ci sono dei passi che un paziente può intraprendere per minimizzare il dolore durante i crampi, inclusi i seguenti:
- Usa un antidolorifico da banco che è stato approvato dal medico
- Immergersi in un bagno caldo
- Usare un impacco caldo sull’area del disagio
- Assicurarsi di assumere abbastanza liquidi
- Prova la respirazione profonda o altre tecniche di rilassamento
Quando contattare il medico
Sebbene i crampi lievi e il disagio pelvico siano comuni, un dolore più forte non dovrebbe essere ignorato. Se i crampi sono talmente gravi che i trattamenti sopra menzionati non riducono il disagio, potrebbe essere necessario un ulteriore trattamento. Anche i crampi dovrebbero essere segnalati immediatamente al medico se accompagnati da altri sintomi, come forti emorragie, problemi di urina, mancanza di respiro, nausea o vomito. Questi possono essere sintomi di sindrome da iperstimolazione ovarica o torsione ovarica, entrambi richiedono cure mediche.