Social Freezing

Social freezing

Gli ovociti possono essere congelati per ragioni non mediche (“Social Freezing“) se una donna desidera posticipare la gravidanza e salvare i suoi ovociti di alta qualità per un possibile, futuro, desiderio di avere figli.

La ragione più importante per scegliere la crioconservazione degli ovociti è la diminuzione della quantità e della qualità dell’ovocita che deriva dall’età.

Il Social Freezing è una possibilità concreta se non si desidera, a breve termine, di avere figli ma si vuole avere la certezza della propria fertilità in futuro.

La preservazione della fertilità

Dal momento che le probabilità di ottenere una gravidanza iniziano a diminuire notevolmente all’età di 35 anni. Per preservare la propria fertilità, il congelamento ovocitario ha un più alto tasso di successo quando le donne iniziano a considerarlo il più presto possibile.

Ai fini della preservazione della fertilità, occorrono almeno dieci ovociti ma, al fine di avere una reale possibilità di una gravidanza in futuro, il numero di ovociti conservati dovrebbe aggirarsi tra i 15 e i 20. Ciò significa che potrebbe essere necessario più di un trattamento, in modo che tale numero possa essere raggiunto.

Anche se le circostanze sono ideali, non vi è alcuna garanzia che la crioconservazione porterà una gravidanza. Al contrario, se non si è abbastanza previdenti nel preservare la propria fertilità, in futuro non ci saranno possibilità per tornare sui proprio passi.

Social freezing: fattori biologici

Il numero di ovociti disponibili per una donna è già determinato alla nascita e questo numero non crescerà durante la sua vita. Così, con il passare degli anni, la sua riserva di ovociti si riduce lentamente.

Questo può causare due problemi quando la donna avvertirà il desiderio di avere figli in età avanzata:

  • Più anziana è una donna, meno ovociti ha a disposizione per l’ovulazione. Questo riduce le probabilità di fertilizzazione.
  • La sua età influisce anche sulla qualità degli ovociti. A partire da circa 35 anni, le probabilità che il bambino abbia difetti congeniti, complicazioni che si verificano durante la gravidanza e aborti spontanei aumentano e le probabilità di concepimento diminuiscono continuamente. Questi sviluppi iniziano anche prima del 35 ° anno di una donna in realtà, ma l’incidenza è quasi trascurabile.

Il Social freezing può aumentare le possibilità di una donna di concepire e sostenere una gravidanza in età avanzata prendendo gli ovociti sani il prima possibile e conservandoli al sicuro, congelandoli.

Come funziona il Social Freezing?

Il congelamento consiste di tre fasi:

1 Recupero di ovociti

Quando si  sceglie di fare il congelamento, il primo passo è ottenere il maggior numero possibile di ovociti. A tal fine viene utilizzato un trattamento ormonale per stimolare la maturazione degli ovociti e tramite monitoraggi regolari si verifica il processo di maturazione dei follicoli (piccoli sacchi contenenti gli ovociti).

Quando è il momento giusto, gli ovociti maturi vengono prelevati dalle ovaie usando un ago sottile e cavo. Non ci si deve preoccupare per la propria riserva ovarica. Anche se vengono prelevati diversi ovociti in una volta sola, solo un certo numero di ovociti sono ricettivi alla stimolazione ogni mese.

In un ciclo mestruale naturale, solo un singolo follicolo ovula; il resto degli ovociti di quel mese è perso. Durante la stimolazione aumenta il numero di follicoli che riusciranno a ovulare, aumentando di conseguenza gli ovociti che si possono prelevare.

2 Conservazione

Gli ovociti vengono congelati a -196 °C e possono essere conservati in modo sicuro per decine di anni.

Più ovociti sono immagazzinati e conservati, maggiori sono le probabilità di una gravidanza in un secondo momento.

Recenti ricerche scientifiche mostrano che le probabilità di avere un bambino vivo sono del 40% quando sono stati conservati 10 ovociti, il 60% quando sono stati conservati 12 ovociti e il 90% quando sono stati conservati 20 ovociti, purché siano stati ottenuti durante il periodo più fertile della madre (prima dei 30 anni).

3 Fecondazione

Se una coppia desidera avere figli e non è in grado di farlo nel modo tradizionale, può utilizzare ovociti conservati criogenicamente.

Questi saranno fecondati usando il seme del partner (o quello di un donatore di seme) al di fuori del corpo della madre, usando un’iniezione di spermatozoo citoplasmatico (ICSI).

Dopodiché gli embrioni sviluppati saranno trasferiti nell’utero della madre.

Qual è il momento ideale per fare il congelamento?

Visto che le probabilità di concepire iniziano naturalmente ad abbassarsi dopo aver raggiunto i 30 anni, è opportuno fare il Freezing il prima possibile.

Recenti ricerche scientifiche mostrano che le probabilità di avere un bambino sono del 40% quando sono stati conservati 10 ovociti, il 60% quando sono stati conservati 12 ovociti e il 90% quando sono stati conservati 20 ovociti, purché questi ovociti siano stati ottenuti durante il periodo più fertile della madre (ovvero prima dei 30 anni).

Quanti ovociti saranno prelevati?

Il congelamento aumenta le probabilità di avere una gravidanza più tardi nella vita, ma non ci sono garanzie. Al fine di aumentare tali probabilità, di solito si congelano e conservano più ovociti. Quanto più una donna è anziana quando si fa il congelamento, tanto più basse sono le probabilità di una gravidanza successiva che usa quegli ovociti, perché la qualità dell’ovocita sta già diminuendo.

Pertanto consigliamo di estrarre il maggior numero di ovociti possibile, il che può essere reso più difficile dal fatto che la riserva ovarica del paziente sta già diminuendo. Potrebbe quindi essere necessario eseguire diverse procedure di stimolazione ormonale e di recupero degli ovociti, a seconda della situazione.

Rischi e complicazioni per madre e figlio

Gli studi hanno dimostrato che i bambini sviluppati da ovociti conservati criogenicamente hanno rischi simili a quelli sviluppati da trattamenti IVF / ICSI regolari. Il trattamento ormonale necessario per il Social Freezing generalmente non ha conseguenze fisiche gravi. Grazie a protocolli specifici che abbiamo implementato, la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS) è raramente un problema. Offriamo consulenza personalizzata come parte del tuo trattamento.

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